La famiglia si allarga, i figli crescono, si desidera aprire un’attività di B&B… Come trovare nuovi spazi?
Le normative regionali sul recupero dei sottotetti a fini abitativi consentono interessanti opportunità per raggiungere l’obbiettivo, senza occupazione di suolo, ma riutilizzando il patrimonio già costruito.
Un buon studio delle superfici a disposizione è indispensabile per ottenere un progetto realizzabile senza costi eccessivi, che porti ad un edificio usufruibile al meglio per lo scopo che si è prefissato.
Noi lo abbiamo fatto, considerando tutte le norme edili del caso, ottenendo una bella mansarda abitabile, da due persone, come casa-vacanza.
La prima verifica necessaria è l'accertamento delle superfici che presentano altezze utili sufficienti.
Dove ciò non accade, piuttosto che chiudere gli spazi bassi con murature, le norme consentono di inserire arredi fissi, utilizzabili poi come cabine armadio o ripostigli.
E' anche concesso di non chiudere le zone prospicienti le finestre, per non pregiudicare l'aerazione dei locali.
Una volta evidenziata la superficie di cui si può usufruire, occorre verificare gli altri parametri edilizi.
In questo caso, il tramezzo preesistente delimitava un vano troppo piccolo per essere adibito a camera da letto matrimoniale; si è quindi deciso di demolirlo in parte.
Si è così ottenuto un monolocale di circa 45 mq., funzionale e ben vivibile, più che sufficiente ad ottenere l'abitabilità per 2 persone (la superficie minima prevista dalla normativa è pari a mq. 38).
Pur definendosi "monolocale", presenta zone ben distinte e disimpegnate.
La zona notte è stata separata dalla zona giorno con un muretto basso ed un divisorio a giorno (vedo/non vedo) in legno.
Non resta che entrare!